Donazione 2021

Real Fabbrica Ferdinandea

Plateau decorato con la scena di Ercole al bivio (da Annibale Carracci)

Porcellana policroma e dorata
1801-1802    cm 22×32

La raccolta fondi, promossa da Amici di Capodimonte Ets, ha permesso l’acquisizione nelle collezioni del Museo di Capodimonte  del Plateau grazie alle donazioni di Errico di Lorenzo, Vincent Buonanno, American Friends of  Capodimonte, SEDA International packaging, Gennaro Matacena;  con Modafferi di Magliano Marina, Forges Davanzati Augusto, Bossi Fedigrotti Isabella, Scaperrotta Letizia Raffaella, Gualtieri Lucia, Abignente Maria Rosaria e Leone Ugo, Albamonte Marina, Costantino  Maria Carolina, Montefusco Giovanna, De Lavinia, Sansone Gabriella, Palladino Fernando.

Scarica qui la scheda dell’opera

Donazione in ricordo di Ernesto Cilento
2020

Ignoto, scuola dell’Italia meridionale
Figura femminile in decomposizione o Vanitas
cera, telo di lino imbevuto di cera e modellato a caldo, base lignea con cera
ultimo quarto del XVII – inizi del XVIII secolo
Museo di Capodimonte

Le collezioni del Museo di Capodimonte si sono arricchite grazie alla donazione della scultura in cera Figura femminile in decomposizione o Vanitas.
L’opera è entrata a far parte definitivamente delle raccolte del museo a seguito dell’attività di promozione del mecenatismo svolta dall’Associazione Amici di Capodimonte e grazie alla sensibilità e alla generosità della Socia Benemerita Grazia Maria De Ianni.

Il mezzobusto in cera, modellato con accurata ricerca anatomica e profonda partecipazione emotiva, ritrae una figura di donnail cui volto, un tempo bellissimo, è segnato dalla morte inesorabile. Splendido memento mori della tradizione barocca, un soggetto particolarmente comune a partire dagli inizi del Seicento, secolo caratterizzato dalla terribile peste che falcidiò buona parte della popolazione napoletana: la morte, il dolore, costantemente presenti nella vita quotidiana dell’epoca, diventano temi privilegiati nell’immaginario degli artisti.

L’acquisizione della Vanitas è di grande valore storico artistico per la cultura napoletana e ha colmato un vuoto nelle collezioni di Capodimonte, dove la cultura barocca è ben rappresentata nella pittura, ma fino ad ora mancavano totalmente sculture di tale impatto espressivo.
L’opera, creazione di scuola dell’Italia meridionale, proviene da una collezione privata palermitana ed è stata rinvenuta nel mercato antiquario.

Realizzazione campetto di calcio in erba sintetica al Real Bosco di Capodimonte

Il nuovo campetto di calcio in erba sintetica è stato realizzato grazie alla campagna di raccolta fondi promossa da Amici di Capodimonte e Premio Green Care in occasione della Festa dell’Estate 2018.
Si tratta del primo spazio specificamente dedicato al gioco del pallone, da destinare all’uso gratuito e amatoriale di tutti i ragazzi della città e in particolare a quelli del quartiere, nel rispetto del parco storico e delle aree naturalistiche da preservare. Il campo, adatto al gioco del calcetto (calcio a 5), è stato realizzato con materiale proveniente da riciclo e a sua volta ad alta riciclabilità.

ADOTTA UNA PANCHINA O UN ALBERO AL REAL BOSCO DI CAPODIMONTE

Racconta la tua storia e regala ossigeno all’ambiente

L’iniziativa, promossa dal Museo e Real Bosco di Capodimonte e dall’Associazione Amici di Capodimonte Ets, nasce dalla volontà di contribuire a migliorare la fruizione del Real Bosco, polmone verde della città di Napoli e il più grande parco pubblico d’Europa.

In occasione della Festa dell’Albero 2019 l’azienda Russo di Casandrino Spa ha donato trenta nuovi alberi per il Real Bosco, una preziosa donazione promossa dall’Associazione Premio GreenCare Aps.

Leggi la raccolta completa di tutte le adozioni

RAFFAELE CARELLI
Ritratto di Carolina Bonaparte

olio su tela; cm 58×53
1770-80 ca.
Museo di San Martino

Il ritratto del Carelli (Monopoli 1794-1864), firmato sulla destra del dipinto, costituisce una rara testimonianza nella attività ritrattistica dell’artista di origine pugliese e restituisce l’immagine semplice di una regina avanti negli anni, nel senso che è assente il carattere aulico delle iconografie celebrative dei ritratti tipici dei pittori di corte. L’opera conserva una importante cornice intagliata e dorata d’epoca in stile rocaille. L’opera, acquistata dagli Amici di Capodimonte, è stata donata al Museo di San Martino.

Arredi per laboratori di didattica

2012

Offerti dagli Amici di Capodimonte, grazie al contributo della Banca di Credito Popolare, gli arredi per i laboratori di didattica del Museo di Capodimonte

Francesco Guardi
Il ponte di Rialto

olio su tela; cm 30×42
1770-1780 ca.
Museo di Capodimonte

Opera donata al Museo di Capodimonte dalla compianta Signora Bianchina de Feo Leonardi, Prima Mecenate dell’Associazione.

Francesco Guardi
Veduta dell’isola di San Giorgio Maggiore

olio su tela; cm 30×42
1770-1780 ca.
Museo di Capodimonte

Opera donata al Museo di Capodimonte dalla compianta Signora Bianchina de Feo Leonardi, prima Mecenate dell’Associazione.

Bernardo Bellotto
Vaprio e Canonica verso sud della riva occidentale dell’Adda

olio su tela; cm 64×99
1744 ca.
Museo di Capodimonte

Opera donata al Museo di Capodimonte dalla compianta Signora Bianchina de Feo Leonardi, prima Mecenate dell’Associazione.

Maestranze napoletane
Gruppo presepiale denominato “dell’elefante”

Metà XVIII secolo
Museo di Capodimonte

Opera donata al Museo di Capodimonte dalla Mecenate Marisa Catello Piccoli