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NOTIZIE DA CAPODIMONTE
La Madonna col Bambino di Bernardino Luini

Presentazione del restauro
promosso da Amici di Capodimonte Ets
realizzato grazie al contributo di
Grazia Maria e Nicola De Ianni
in memoria di Antonio De Ianni

giovedì 10 ottobre 2024 ore 16.30

Museo e Real Bosco di Capodimonte
Sala 20, primo piano

intervengono:

Eike Schmidt
Errico di Lorenzo
Grazia Maria De Ianni
Angela Cerasuolo
Patrizia Piscitello
Bruno Arciprete

La Madonna col Bambino di Capodimonte (1520 ca) è fra le opere più famose di Bernardino Luini, artista lombardo che seppe aderire allo stile di Leonardo riportandolo a una dimensione immediata e accostante di enorme successo devozionale.
Fra le composizioni più felici di questo artista, risente fortemente dei modelli e dei disegni autografi del maestro che Luini ebbe a disposizione, come il cartone della Sant’Anna oggi alla National Gallery di Londra, da cui trasse il dipin­to dello stesso soggetto conservato alla Pinacoteca Ambrosiana a Milano. Allo studio del cartone di Leonardo sono riconducibili il volto mesto e sorridente della Vergine col velo che le copre la fronte e l’intensa espressione del Bambino, immersi in un’atmosfera malinconica e soffusa.
Proveniente dalla Collezione Borghese, fu acquistato da Domenico Venuti a Roma nel 1800 come preziosa opera di Leonardo e fu tra i dipinti prescelti da Ferdinando di Borbone per metter­li al riparo a Palermo nel 1806 dalle truppe francesi. Rientrato con la Restaurazione, fu esposto come Leonardo nel Real Museo Borbonico. Presto riconosciuto come opera di Bernardino Luini, mantenne sempre un posto di rilievo tra le opere della collezione e fu ripetutamente copiato nel corso dell’Ottocento. Il successo della composizione era già testimoniato da diverse copie e repliche cinquecentesche, fra cui una conservata al Mu­sée des Beaux Arts di Digione.
Il dipinto era estremamente compromesso nella leggibilità da strati di vernici imbrunite e antichi ritocchi alterati, risalenti probabilmente al restauro diretto da Sergio Or­tolani negli anni Trenta del Novecento.
L’intervento attuale ha ristabilito la limpida eleganza della cromia, recuperandone i passaggi chiaroscurali delicati e impalpabili che rendono l’opera una delle più affascinanti di questo delicato pittore leonardesco.

Il restauro dell’opera, promosso dall’Associazione Amici di Capodimonte Ets, è stato realizzato da Bruno Arciprete, grazie al generoso contributo di Grazia Maria e Nicola De Ianni in memoria di Antonio De Ianni.

In occasione dell’incontro, sarà presentata agli Amici la vincitrice della Borsa di studio Augusto de Luzenberger ed. IX 2024/2025.

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RSVP a prenotazioni@amicidicapodimonte.org
Partecipazione libera fino ad esaurimento posti